Fundraising e email marketing: un matrimonio di convenienza

Innanzitutto chiariamo cos’è il “fund raising“. Se volete saperne di più basta leggere la pagina su Wikipedia ma se volete arrivare subito al dunque vi dirò che è una parola inglese che significa “raccolta fondi“.

Una parola attualmente molto in voga in quanto utilizzata dal tante e meritevoli associazioni no-profit (enti benefici, onlus) nella loro perenne caccia a nuovi finanziatori per le proprie attività. Da non confondersi con la parola “crowdfunding” che rappresentta un network di persone che con il loro denaro sostengono gli sforzi di altre persone o organizzazioni. In fondo, mi direte, la differenza è davvero minima in quando sempre di raccolta di fondi si tratta. Avete ragione.

Ma in queste poche righe che vi toccherà di leggere (se vorrete) alludo al primo termine che ha una stretta correlezione con l’Email Marketing.

Ho trovato spunto leggendo un bell’articoletto di Luca Visone e Ilaria Moriconi pubblicata sul Blog del Fundraising (www.blogfundraising.it) dal titolo inequivocabile: “Email marketing e fundraising: ognuno ha l’email che si merita!“. Se vi occupate di entrambe le materie vi consiglio senz’altro una lettura.

Ciò che mi ha davvero incuriosito sono però alcune considerazioni che riassumo volentieri e che dimostrano come sia conveniente utilizzare l’email:

1. per chi si occupa di Raccolta Fondi è fondamentale comunicare ai propri finanziatori cosa si sta facendo con i loro soldi;

2. diventa, pertanto, indispensabile gestire al meglio le proprie campagne email verso i donatori (molto utili profilazione ed eventuale A/B Test, fondamentale una buona gestione del database);

3. non importa quante immagini e colori avranno le email, è fondamentale analizzarne i risultati;

4. nessun dubbio: i social network non hanno messo in ombra l’email. Per il fundraiser è fondamentale dialogare con chi dona, ma con l’email si è meno invadenti e personali.

5. un terzo degli internauti va alla ricerca di una newsletter della organizzazione prima di decidere di fare una donazione. Gli altri due terzi cercano la newslettere non appena hanno fatto la donazione così da tenersi informati.

C’è qualcuno di voi che si occupa di fundraising e ha delle esperienze di email marketing da portare alla nostra attenzione?