Realizzare email perfette non è impossibile, ma è certamente un lavoro difficile.
Anche il più esperto dei webmaster (perchè, va ricordato che quasi tutte le email che vediamo in giro altro non sono che pagine html) potrebbe avere difficoltà nell’affrontare i vari client di posta esistenti sul mercato, da quelli desktop (Outlook, Apple Mail, ecc.), a quelli per dispositivi mobile fino alle decine e decine di versioni differenti esistenti sul web (a partire da Libero, Gmail, Virgilio, Hotmail, Yahoo, ecc.).
La difficoltà maggiore è, quindi, riuscire a visualizzare correttamente ed in modo uniforme un’email sui client di posta dei destinatari. Ciò deriva dal livello, più o meno alto, di compatibilità degli elementi HTML e CSS – utilizzati per realizzare l’email – con il client stesso.
Per aiutare i marketer in questo compito posso consigliare 3 modi differenti: uno certamente economico ma decisamente laborioso, un’altro più dispendioso ma molto comodo e, infine, la classica “via di mezzo”.
Vediamo in dettaglio di cosa sto parlando.
Modo 1: per smanettoni ma a costo zero
Se avete una buona padronanza del linguaggio HTML e dei fogli di stile, vi piace tenervi aggiornati seguendo blog tecnici sul mondo dell’email marketing (compreso il nostro, naturalmente), e volete fare da soli perchè “è il mio mestiere” e “non mi spaventa imparare e fare nuove esperienze“, allora potete seguire questi semplici passaggi.
Dovete innanzitutto disporre di un certo numero di client di posta sui quali fare invii di prova. Una macchina Windows con Outlook 2007 o 2010, o un Mac con Apple Mail ce l’hanno praticamente tutti. E se proprio vi mancassero chiedete pure una mano ai colleghi o a qualche amico: sicuramente nel vostro giro troverete buona parte dei clienti esistenti sul mercato, comprese le versioni pià vecchie come Outlook Express.
Se già non l’avete fatto, approvvigionatevi anche di una manciata di account sui principali servizi email gratuiti: registratevi per ottenere una email su Gmail, Hotmail, Yahoo Mail ma anche sui maggiori provider italiani come Tiscali, Libero e Alice.
A questo punto avete a disposizione un campione piuttosto completo di client da utilizzare per le vostre prove. Premesso (e ne parleremo senz’altro in un prossimo appuntamento) che si possono realizzare email e newsletter “stilose” adottando layout non necessariamente complessi (ad es., con riducendo la quantità di immagini e di tabelle innestate) e che un’email strutturalmente semplice è più facile che si veda dappertutto, prima di effettuare la spedizione vera e propria fate degli invii di test utilizzando i vostri account sui vari client che adesso avete a disposizione.
Verificate che l’email venga visualizzata nello stesso modo. Intervenite, se necessario, affinchè visualizzazione sia la stessa su titti i client. Dopodichè, procedete alla spedizione vera e propria.
Questo procedimento, che richiede un pò di lavoro preparatorio per costruire un panel sufficientemente ampio di client di posta, è d’altronde molto economico e soprattutto vi rende più consapevoli di come e dove intervenire nelle vostre email per garantirne una corretta visualizzazione dalla maggior parte dei destinatari. Dico “maggior parte” perchè, statisticamente, ci sarà sempre una piccola parte di utenti che non sarà in grado di visualizzare la vostra email in quanto dotato di client praticamente sconosciuti e sui quali non avete effettuato alcun test (e ce ne sono moltissimi) o perchè usano client che soffrono di problematiche derivanti dai loro stessi computer (presenza di virus, aumento dello zoom nella visualizzazione sul browser, ecc.).
Da tutto questo ho tenuto volutamente fuori i client per dispositivi mobili, dagli smartphone ai tablet ai semplici telefonini. E’ vero che l’Italia è il paese dei “cellulari” ma non è detto tutti voi abbiate a disposizione l’intera gamma per poter fare le sue prove! Da iPhone e Ipad alle decine di modelli basati su Android, dai sistemi Symbian a quelli con Windows Mobile fino ai Blackberry, le possibilità di leggere la posta elettronica sono davvero tante. Non è quindi possibile poter effettuare test di invio su tutti questi dispositivi (a meno che non li abbiate tutti!).
Personalmente sfrutterei la tendenza attuale degli utenti mobili di leggere la stessa email prima sul cellulare, smartphone o tablet e poi sul computer di casa o d’ufficio. Questo significa che la maggior parte dei destinatari di un’email non usa il dispositivo mobile come unico sistema di visualizzazione dei messaggi. Ed allora la soluzione migliore in ogni caso, come anticipavo sopra, è quella di realizzare email semplici e dal layout fluido, che sfruttando la capacità degli stessi smartphone di ottimizzarne l’output su video di piccole di mensioni, permetteranno una buona visualizzazione anche su web e sui client desktop.
Modo 2: per chi vuole un lavoro fatto assolutamente bene!
E se non aveste le competenze o la volontà necessarie per affrontare tutto questo lavoro, come fare? Beh, permettemi di dare la risposta più ovvia: rivolgetevi, cioè, ad esperti nel settore email marketing o affidate tutto in outsourcing, realizzazione e testing dell’email, spedizione e produzione di report statistici. Il risultato sicuramente è di alto livello anche se un pò dispendioso.
Modo 3: la via di mezzo
Fortunatamente c’è la classica via di mezzo che consente un buon compromesso tra costi e qualità delle vostre email.
Per gli amanti del fai-da-te, infatti, esistono dei servizi esterni di email preview ovvero siti web che permettono di ottenere in pochi minuti un’anteprima delle vostre email sui principali client di posta, compresi quelli presenti sui dispositivi mobili.
Ve ne segnalo un paio: Litmus e Email on Acid.
Il primo è un servizio ormai consolidato e indipendente (utilizzato da oltre 30.000 marketers e agenzie in giro per il mondo) che può essere utilizzato come partner ideale per qualunque piattaforma di email marketing. Sottoscrivendo un abbonamento di $49 al mese, ad esempio, è possibile inserire nell’apposita console via web il codice HTML della vostra email per poter visualizzare mensilmente infinite preview (in pratica sono degli “screenshot”) sulla maggior parte dei client email esistenti. Litmus permette anche di ottenere simulazioni su differenti browser ed è molto utile per testare eventuali landing page!
Email on Acid (di cui abbiamo già parlato sul nostro blog) è un altro servizio di email preview utilizzabile via web con un elenco molto vasto di client supportati. Rispetto a Litmus ne troviamo addirittua qualquno in più come Outlook Express (non me ne vogliate, ma credo che di questo client ce ne siano ancora moltissimi in giro) e Windows Mail. A cambiare però è la politica dei prezzi. Email on Acid è addirittura gratuito per il servizio di preview (compresa analisi e validazione del codice) solo sui client AOL Mail, Outlook 2003 e Gmail. Per ottenere un supporto illimitato il prezzo è di $21 al mese.
E voi, quale strada strada percorrendo per assicurare una ottima visualizzazione su tutti i client di posta esistenti sulla terra?