Email per dispositivi mobili: 10 consigli da seguire e 6 cose da evitare

Torno ancora su un argomento che ritengo di grande interesse per tutti che vogliano fare del buon email marketing: garantire la massima compatibilità delle email con i dispositivi mobili.

Qualche giorno fa ho fornito 3 consigli per realizzare email perfette per ogni tipo di client di posta esistente (sia desktop che web) ma non ho detto quasi nulla a riguardo delle caratteristiche tecniche che devono avere le email perchè offrano una esperienza ottimale anche ai possessori di smartphone.

Poichè gli italiani (statistiche alla mano) risultano grandi utilizzatori di telefonini e come conseguenza sono moltissimi coloro che leggono email in mobilità (oltre che sul computer domestico o di lavoro), ecco che la questione delle email “mobile friendly” si fa di stringente attualità.

Purtroppo non è semplice realizzare email ben disegnate per tutti i client esistenti, compresi quelli mobili (ricordo innanzitutto la grande varietà nelle dimensioni dei display), e che riescano a tenere insieme le esigenze estetiche con quelle prestazionali.

Ho trovato molto interessante una infografica sviluppata da Litmus dal titolo più che esplicativo: “Anatomia di una perfetta email mobile” che mette insieme le 10 regole da seguire per realizzare contenuti e layout ottimali e le 6 cose da evitare assolutamente quando si progetta un’email destinata ad essere letta su uno smartphone.
Ve ne parlo in questo articoletto reinterpretando l’infografica originale e aggiungendo qualche considerazione personale.

Come vedremo si tratta di consigli pratici anche se piuttosto tecnici. Potreste, quindi, aver bisogno dell’aiuto di un webmaster per poter mettere mano al codice HTML della vostre email e renderle compatibili anche con i client mobili.

10 consigli da seguire per un’email mobile…

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Ecco allora quali sono, secondo Litmus, le 10 regole da tenere in considerazione nella progettazione di un’email usabile con tranquillità su tutti i client di posta, compresi quelli mobili:

 

  1. dimensioni dei font: la lettura su display piccoli è più difficoltosa, quindi conviene adottare font di dimensioni maggiori rispetto a quelle tipiche dei client desktop. Consigliati 14px per il testo e 22px per i titoli;
  2. scalabilità e zoom: mentre iPhone scala automaticamente l’email in modo che sia visibile totalmente nel display, altri dispositivi non lo fanno. Conviene pertanto progettare email tra i 320px e i 550px di larghezza;
  3. call to action: un’email efficace è quella che chiama l’utente ad effettuare un’azione, come ad esempio cliccare su un bottone per fare un acquisto. Il consiglio è di mettere in posizione preminente e centrale un bel bottone. Se grande e grosso, è meglio!
  4. semplice è meglio: utilizzate sempre “pre-header”, sistemi di navigazione e di condivisione sui social network i più semplici e lineari possibili. Ricordate che tutti questi oggetti devono essere cliccati… da dita umane;
  5. poche immagini: quasi tutti i client di posta bloccano le immagini di default. Compresi alcuni dispositivi mobili, tranne iOS e Android. Il consiglio è di utilizzare con cautela le immagini e, in ogni caso, usarne poche!
  6. diritti al punto: è un consiglio sempre valido quello di scrivere testi concisi e che vadano “diritti al punto”! Evitate di gironzolare sull’argomento: eliminate link, testi e bottoni inutili e siate essenziali;
  7. layout: mentre sui client desktop un’email su 2 o 3 colonne si vede bene, non lo stesso sui client mobili. E’ consigliabile progettare un layout “mono-colonna” che può adattarsi bene ad ogni display, come pure ad un normale monitor da computer!
  8. un link deve sembrare… un link: rendete evidente quali e dove sono i link all’interno dell’email utilizzando la tradizionale “sottolineatura” o altri effetti grafici che agevolino l’utente nei “click”;
  9. dita al posto del mouse: ecco perchè bisogna tenere conto che i vari oggetti dell’email (testi, bottoni, link, ecc.) siano sufficientemente larghi e spaziati per poterci arrivare con le dita!
  10. ergonomia: di solito gli utenti tengono il dispositivo con una mano. E’ necessario, quindi, fare in modo che tutti gli elementi più importanti (tra i quali i bottoni o i link) siano facilmente raggiungibili con le dita della stessa mano!

… e 6 cose da non fare assolutamente

Al contrario, ecco invece ben 6 cose importanti da evitare nel modo più assoluto:

  1. barre di navigazione… non navigabili: avete in mente quelle email che hanno dei veri e propri menu con voci che rimandano ad un sito web? Si vedono perfettamente su un client desktop ma non altrettanto su uno smartphone a causa delle dimensioni ridotte. Vanno pertanto evitate barre che risultano troppo piccole per poter essere cliccate con le dita o che, semplicemente, sono irrilevanti rispetto al messaggio contenuto nell’email;
  2. link troppo vicini: evitate accuratamente che più link o bottoni “call to action” sia messi in sequenza. Le dimensioni troppo piccole del testo e del display o dita troppo grosse conducono l’utente a cliccare l’oggetto sbagliato con conseguente “avanti e indietro” tra email e browser del tutto stressante quando per esempio si è in macchina.
  3. illeggibilità: evitate testi troppo lunghi con un corpo troppo piccolo!
  4. tema dei colori: tenete conto che ogni display ha le sue caratteristiche in termini di luminosità e contrasto e che l’utente le “altera” per motivi di risparmio energetico. Scegliete, quindi, combinazioni ottimali di colori: da evitare, cioè, il classico bianco su grigio chiaro!
  5. link troppo vicini ai pulsanti di sistema: la maggior parte degli smartphone ha infatti i suoi pulsanti di stato (per tornare indietro, per accedere alle funzioni aggiuntive, ecc.) proprio sotto il display. Se si inseriscono bottoni e link troppo piccoli nell’email e troppo vicini ai pulsanti di stato, c’è il rischio che l’utente possa cliccare questi ultimi anzichè i primi.
  6. ignorare il contesto in cui un utente legge la vostra email: gli utenti la visualizzano infatti nelle situazioni più diverse, in palestra, a letto, persino nel bagno! Ecco perchè è importante conoscere quanto più possibile i vostri utenti in modo da permettergli un’approccio ed un’esperienza ottimali.

In chiusura vorrei sottolineare come non sia possibile dividere i destinatari di una newsletter in due gruppi distinti in base al client di lettura: quelli che leggono le email solo con i dispositivi mobili e quelli che le leggono su Outlook o via web.
Come già ho detto, un utente che legge la vostra email su uno smartphone sicuramente vorrà leggerà anche sul PC di casa o d’ufficio. Ma l’email che invierete è una solta e dovrà essere realizzata in modo che sia leggibile dappertutto.

Ecco perchè questi consigli vanno seguiti e implementati in ogni caso. Soprattutto quando si ha la certezza (vedi punto 6 precedente) che buona parte dei contatti della propria lista utilizzi un dispositivo mobile (basta chiederglielo, no!?)

Ah, un’ultima cosa: fino ad oggi sono state davvero pochissime